Cottura Reverse, cosa è e perchè è da preferire

Reverse Cooking, reverse searing, cottura inversa…sono termini che da qualche anno compaiono in Italia nel mondo della ristorazione e soprattutto degli appassionati della brace.

L’amante del BBQ già sa di cosa parleremo, ma in giro, a dirla tutta, non si conosce bene questo innovativo metodo di cottura.

Andiamo al sodo e spieghiamola in maniera pratica.

Rieccoci sul grasso…ehm… sul wagyu

E rieccoci sul nostro amato bovino OBESO del sol levante, Il wagyu.

Abbiamo già detto che non è una razza ma una selezione di bovini del Giappone adatti ad accumulare grasso. Ma che mangiano? Come vengono allevati? Quali razze di manzo si usano? Come sono classificati?

Più grasso che carne, il Wagyu

“La carne migliore del mondo!” è la frase che è spesso abbinata a questo tipo di carne. Ma cosa sappiamo realmente di questa carne? E’ giapponese, è super marezzata piena di grasso, dicono che ha un ottimo sapore, costa tantissimo, aggiungiamo un po’ di mitologie da ristorazione del tipo, vengono annegati nella birra, vengono massaggiati con la birra e tante altre sorprendenti caratteristiche (bisogna giustificare il prezzo esorbitante con qualche peripezia da acrobata). Penso che è arrivato il momento di fare un po di chiarezza su questo prodotto esotico.

Cosa rende morbida la mia carne

Al sangue, media cottura, stracotta, bio, costata, filetto, ecc… possiamo scegliere qualsiasi taglio e qualsiasi cottura, solo una caratteristica sarà sempre la prima ed essere notata dal nostro palato: LA MORBIDEZZA.

Quella bistecca è proprio scura

“Quella bistecca è proprio scura… Prendo quella bella rossa!”. Quante volte l’abbiamo sentito e quante volte l’abbiamo detto? Ma siamo sicuri che il colore sia sinonimo di freschezza?

La carne di manzo, quella che ci interessa, è rossa. Molti pensano che il colore rosso sia dovuto al sangue: associazione comprensibile. Ma un amante di questo alimento sa che la verità è un’altra…

Perché dovremmo mangiare solo carne frollata?

“Carne frollata 60 giorni!”, “Dry aged 90 giorni!” si legge spesso sui social media e su internet. “Ma cos’è la frollatura?”, “Perché dovrei preferire una carne lasciata in cella per tutti quei giorni ad una bella fresca?”. Sono alcune delle domande tipiche che, giustamente, un cliente con poca conoscenza sull’argomento si fa, preferendo quella carne rosso acceso dal grasso bianco latte che la grande distribuzione gli fornisce a quella un po’ più scura che è tipica del processo di frollatura.